La riduzione di flusso determina la comparsa di meccanismi di compenso, atti a ridurre le resistenze periferiche, la viscosità ematica,l'aggregabilità piastrinica, aumentando contemporaneamente la deformabilità eritrocitaria.
L'inadeguatezza di questi meccanismi determina una condizione di ischemia critica, caratterizzata da una ulteriore riduzione della pressione di perfusione capillare,ipossia ed acidosi.
Il danno endoteliale conseguente aumenta la permeabilità endoteliale provocando un passaggio nell'ambiente interstiziale di liquidi e fibrinogeno con formazione di manicotti di fibrina pericapillare che danneggiano ulteriormente gli scambi gassosi.
L'attivazione leucoeritrocitaria e piastrinica genera la formazione di aggregati che aumentano la viscosità ematica e esplicano azione ostruente sulle arteriole ed i capillari. |