ASL NAPOLI 5 DISTRETTO 81 (Portici)
IL TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA DECUBITO.
- Triennio 1999-2001 – Risultati
F. Petrella; A. Colin; M. A. Lupo , C. Ardizio; S.Pasquinucci
Premessa
La riparazione tessutale è un fenomeno vitale che si verifica quando a livello della cute si provoca una soluzione di continuo. Si parte sempre dalla formazione del coagulo per giungere alla formazione del tessuto di granulazione alla formazione dell’epidermide.
Quando si produce una lesione della cute inizia a prodursi immediatamente un secrezione sierosa ricca di proteine, che fuoriesce dalle venule, e dopo qualche minuto, dalle pareti dei capillari.
La produzione di essudato sieroso è una delle prime manifestazioni della reazione infiammatoria.
L’essudato portandosi in superficie evapora trasformandosi in crosta. Quest’ultima di fatto sostituisce momentaneamente l’epidermide proteggendo da agenti esterni la lesione ( virus, batteri e etc .).
Il successivo processo di guarigione avviene per scivolamento delle cellule epiteliali dai margini della lesione, delle ghiandole sebacee, sudoripare e dai follicoli piliferi, al disotto della crosta, tra questa ed il derma , sino a ricoprire completamente la lesione( Winter 1971).
La riparazione tessutale in ambiente umido altera necessariamente in maniera profonda l’ambiente in cui la lesione fisiologicamente guarisce.
La medicazione occlusiva impedisce artificialmente la formazione dell’escara, non consentendo all’essudato di seccarsi, per cui le cellule epidermiche migrano attraverso la superficie originale della lesione.
Questo porta alla formazione dell’epidermide in un tempo nettamente inferiore in quanto non si presentano ostacoli alla migrazione cellulare, come di fatto avviene, nel loro forzato passaggio al disotto dell’escara. La presenza dell’essudato clinicamente è un problema perché l’ambiente umido si presta più facilmente allo sviluppo di contaminazioni batteriche.
Pertanto in questo tipo di medicazione è fondamentale la gestione dell’essudato, il quale deve essere assorbito ma consentendo al tempo stesso il mantenimento di un ambiente umido a livello della lesione. La gestione dell’essudato è la chiave di volta di un corretto utilizzo delle tecniche di medicazione avanzata.
Obiettivo
Il Servizio di Assistenza Domiciliare dell’Unità Operativa Assistenza Anziani (UOAA) – ASL Napoli 5 – DSB 81; adopera tecniche di medicazioni avanzate e segue le raccomandazioni contenute nella linee guida dall’AHCPR, per il trattamento delle lesioni da decubito (LD).
Tali Linee prevedono la terapia antibiotica topica e/o peranterale solo in presenza di segni clinici di contaminazione batterica di grado elevato, confermata attraverso l’esame culturale.
I prodotti che vengano utilizzati sono i seguenti:
- IDROCOLLOIDI (in placca e pasta)
- IDROGELI
- ALGINATO
Abbiamo valutato i risultati ottenuti, nel triennio 1999 – 2001, nel trattamento delle LD con medicazioni avanzate.
I risultati ottenuti si sono valutati mediante il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Obiettivi principali:
- Determinare il numero dei pazienti in cui si è ottenuta la riparazione tessutale alla fine del programma di trattamento.
- Determinare il numero di pazienti il cui exitus è riconducibile ad uno stato settico determinato da una contaminazione batterica di grado elevato della lesione da decubito.
Obiettivo secondario:
- valutare l’incidenza dei fattori (patologia, assistenza, alimentazione) che concorrono al processo di riparazione tessutale.