Si definisce come ulcera neoplastica una lesione espressione della degenerazione maligna di uno dei componenti della cute o espressione di un processo tumorale originato in altra sede e giunto per via metastatica (linfatica o ematogena) alla cute.
Possiamo distinguere ulcere neoplastiche primitivamente cutanee come il carcinoma basocellulare (BCC), il carcinoma squamocellulare (SCC), il sarcoma di Kaposi, e ulcere di tipo metastatico, più frequentemente rappresentate dall’adenocarcinoma mammario.
Caratteristiche suggestive di un’ulcera neoplastica possono essere
• Localizzazione atipica, spesso incompatibile con una lesione vascolare.
• Margini irregolari dell’ulcera, con bordo emorragico.
• Formazione di un tessuto di granulazione abnorme duro, che si estende oltre i margini.
• Sviluppo di parecchi bottoni ipercheratosici ed infiltrativi sul bordo dell’ulcera.
• Presenza di una formazione vegetante, esofitica, dura che copre l’intera ulcera.
• Rapido aumento delle dimensioni della lesione, nonostante un adeguato trattamento
Il trattamento locale , in caso di impossibilità di rimuovere la lesione, deve prevedere il controllo dell’essudato, della carica batterica e il miglioramento della qualità di vita del paziente.