Sono definite ulcere miste, le lesioni in cui patologia venosa ed arteriosa partecipano alla genesi della lesione trofica.
Secondo lo Studio SIUC ( Studio Italiano Ulcere Cutanee) le ulcere miste hanno una percentuale del 9.3%.
Più frequenti di quanto si possa ipotizzare possono presentarsi sotto due aspetti:
- Lesioni che presentano sede tipica come da forma arteriosa (margine esterno, dita, dorso del piede), associate a pigmentazione perilesionale, ectasie venose, dermoipodermite.
- Lesioni a sede perimalleolare mediale, con fondo fibrinoso,edema,iperpigmentazione con dolore intenso, che si accentua con la sopraelevazione dell’arto, con un’indice di Winsor < a 0.8.
Talvolta l’intolleranza al bendaggio elastocompressivo, in un paziente già trattato per ulcera venosa, fa ipotizzare la comparsa di una concomitante patologia arteriosa.
Terapia
Nelle ulcere miste, con pressione sistolica alla caviglia inferiore ai 90mmHg, il bendaggio elastcompressivo è controindicato. Si consiglia di adottare un bendaggio elastocompressivo (in assenza di deficit perfusivo) in presenza di edema dell’arto inferiore interessato. Questo deve essere fatto con le opportune precauzioni, utilizzando cotone di germania, come elemento protettivo e ponendo al di sopra una benda anaelastica o a corta estensibilità, tale da non compromettere ulteriormente il microcircolo.