Le lesioni trofiche del piede vengono differenziate secondo la classificazione di Wagner:
1° Superficiale non infetta (cute sottocute)
2° Profonda non infetta (tendini, muscoli, ossa)
3° Profonda infetta
4° Lesioni ischemiche (necrosi parcellare o gangrena dita)
5° Gangrena estesa del piede (intervento demolitivo)
Il dolore, più intenso nelle ore notturne, si accentua in posizione supina e si riduce ponendo l’arto in posizione declive.
In presenza di neuropatia la componente dolorifica può essere ridotta o assente.
I polsi periferici sono iposfigmici o assenti.
Elevando l’arto compare rapido pallore del piede con ritardo del riempimento
venoso al ripristino della posizione declive
Il piede è freddo, la cute è atrofica e secca con perdita degli annessi,le unghie appaiono irregolari ed ispessite. Possono coesistere fissurizzazioni cutanee.
Nella storia clinica del paziente si potrà evidenziare una claudicatio intermittens.