Viene posta sulla base della dimostrazione del processo vasculitico all’esame bioptico.
La biopsia , se necessaria, andrebbe effettuata precocemente. Il quadro può modificarsi per gli approcci terapeutici locali e/o sistemici già attuati , inoltre può modificarsi per l’evoluzione naturale della vasculite. Nelle ulcere cutanee da Vasculite Leucocitoclastica (che rappresentano la tipologia più frequente di vasculite cutanea) l’elemento caratterizzante, cioè la Leucocitoclasia che scompare entro 48-72 ore dal suo manifestarsi.
L’obiettivo principale è quello di determinare l’agente eziologico, sia esso esogeno (farmaco o microrganismo) o endogeno (per es. una malattia sistemica concomitante). Sarà necessario condurre un accurato iter diagnostico clinico-laboratoristico-strumentale che dovrà essere mirato all’esclusione di possibili malattie sistemiche.
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