La guarigione delle ferite è un processo dinamico che comprende più eventi, come l'infiammazione, la riepitelizzazione e il rimodellamento dei tessuti. La fase di riepitelizzazione è caratterizzata dall'impegno di diverse popolazioni cellulari, principalmente di cheratinociti che passano sequenzialmente attraverso cicli di migrazione, proliferazione e differenziazione per ripristinare le funzioni della pelle. Possono insorgere problemi durante la fase di riepitelizzazione della guarigione delle ferite cutanee, in particolare nella migrazione dei cheratinociti, con conseguenti lesioni croniche non cicatrizzanti, che rappresentano un serio problema clinico. Negli ultimi decenni sono stati compiuti gli sforzi volti a trovare nuovi approcci farmacologici per la cura delle ferite, eppure quasi tutte le attuali strategie terapeutiche utilizzate rimangono inadeguate o addirittura inefficaci. Pertanto, è fondamentale identificare nuovi farmaci che possano consentire una corretta rigenerazione dell'epitelio nella pelle ferita. Qui, abbiamo studiato gli effetti del farmaco fibrinolitico mesoglicano, una miscela di glicosaminoglicani derivata dalla mucosa intestinale suina sui cheratinociti umani HaCaT che sono stati utilizzati come modello sperimentale in vitro di riepitelizzazione cutanea