Alterazione della Cute Perilesionale

Un corretto approccio ad un paziente con ulcera cutanea non può prescindere dalla valutazione della cute perilesionale con itale termine si intende l’area di cute presente entro 8-10 centimetri dal margine di una lesione cutanea. (Documento posizionamento: la cute, identificazione per una corretta gestione – AIUC). La cute perilesionale è parte integrante dell’ulcera: l’ulcera non può guarire se la CPL è danneggiata. L’aspetto clinico può fornire dettagliate informazioni su: stato evolutivo dell’ulcera, adeguatezza della terapia locale, rischio di estensione dell’ulcera, patologie sottostanti.

Xerosi

La cute si presenta secca, ricoperta da scaglie sottili, pruriginosa. La xerosi ostacola la migrazione cellulare dal margine perilesionale e determina ritardo della guarigione.

Alla base della xerosi cutanea ci possono essere diverse condizioni patologiche:

  1. patologie vascolari  (insufficienza arteriosa o venosa)
  2. Causa ambientale (temperature estreme
  3. Invecchiamento cutaneo
  4. Uso di medicazioni

L’alterazione del film idrolipidico determina la perdita di acqua (disitratazione dello strato corneo), la rottura della barriera cutanea per cui la cute è più vulnerabile alle aggressioni esterne.

Macerazione

Dovuta all’iperessudazione e alla sua cattiva gestione. Può determinare Inibizione della proliferazione cellulare, degrado della ECM, aumento colonizzazione batterica.

Eritema

È conseguenza di Dermatite da contatto (eczema),Infiammazione/infezione (cellulite).Ipodermite acuta (da ipertensione venosa). Legata all’e ffetto irritante dell’essudato (Dermatite irritativa da contatto DIC), all’azione proteolitica sulla barriera cutanea della flora batterica presente sull’ulcero ad azione irritativa del materiale di medicazione aderente. L’eritema può anche essere dovuto ad una sensibilizzazione allergica da sostanze usate localmente (Dermatite allergica da contatto DAC).

L’eritema può essere indice di infezione profonda e si associa a tessuto necrotico ,lough abbondante ed in estensione, essudato purulento abbondante e di cattivo odore, macerazione periulcerativa, comparsa di nuove ulcerazione sulla cute arrossata.

Dermatite ocra

Chiazze color bruno o ardesiaco dovute a depositi intradermici di emosiderina da filtrazione di GR per aumentata permeabilità vasale dovuta ad ipertensione venosa.

Atrofia bianca

Chiazze color bruno o ardesiaco dovute a depositi intradermici di emosiderina da filtrazione di GR per aumentata permeabilità vasale dovuta ad ipertensione venosa.

Lipodermacheratosi

Chiazze color bruno o ardesiaco dovute a depositi intradermici di emosiderina da filtrazione di GR per aumentata permeabilità vasale dovuta ad ipertensione venosa.

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